Chicago

Per chi ama le città come me non si può non essere incuriositi da Chicago dove i più grandi architetti al mondo tra cui Frank Lloyd Wright e Ludving Mies van der Rohe hanno letteralmente inventato il grattacielo e la città moderna. Peccato però che in questa città ci sia un clima glaciale nella maggior parte dell'anno e quindi è quasi d'obbligo visitarla nei mesi estivi.
Chicago famosa, oltre che per il freddo ed i grattacieli anche per la musica (è la capitale del Blues) e per la pizza. Si perchè Chicago ha una pizza tutta sua... :)

Eccovi quindi la cronaca della mia settimana a spasso tra le strade di Chicago ed un tempo.....non sempre clemente anche ad agosto!!
Partendo proprio dal clima diciamo che non è esattamente fantastico. L’inverno è lungo e freddissimo di cui nessuno vuole parlare e l’estate? L’estate non è tutta rosa e fiori: umido e molto variabile. Diciamo che un temporalino al giorno non manca mai… Però la cosa bella è che la gente è talmente stufa dell’inverno e di dover stare all’interno che la gioia di poter vivere la città e stare all’aperto è praticamente palpabile per le strade della città ed il fulcro di tutta questa "joie de vivre"  è il Millennium Park.
ChicagoNel Millennium Park d'estate si incontra letteralmente tutta la città. Attrae locali e turisti per le innumerevoli attività (gratuite) e le bellissime opere d'arte tutte "da vivere" e non solo da guardare. Entrando nel parco subito si è attratti dai riflessi metallici di quello che è diventato il simbolo della città, il Cloude Gate (il mega fagiolo di Anish Kapoor) meta di fotografi, turisti e di servizi fotografici.A breve distanza, preceduta dalle grida dei bambini che sguazzano nell'acqua, si trova un'altra icona della città la Crown Fountain. 

Il cuore del parco però è  il Jay Pritzker Pavilion, l’antifiteatro dai bei riccioli di acciaio spettacolare di giorno e ancor più di sera con dietro i grattacieli illuminati. E’ proprio qui che quasi ogni sera si tengono concerti gratuiti mentre tutt'intorno la gente si accomoda sulle poltroncine o meglio ancora sul prato del Great Lawn per un pic-nic.
Durante il giorno nello stesso spazio si tengono lezioni gratuite di ogni genere tra cui yoga due volte a settimana. E posso testimoniare che fare yoga in quel parco con i primi raggi del sole ad illuminare i grattacieli vale davvero la pena! Dal parco due bellissime passarelle sospese portano una all’Art Institute of Chicago e l'altra porta al lungo lago attraverso Maggie Dale Park - Grant Park, parchi giochi per bambini completamente gratuiti.

Chicago

Neanche a dirlo in questa città i panorami mozzafiato si sprecano. Chi è appassionato di foto può davvero sbizzarrirsi e sicuramente non può mancare un giro al 103° piano della Willis Tower, anche se il panorama migliore (almeno per me) si ha da 94° piano della Hankock tower . Qui la vista è davvero strepitosa ed abbraccia tutta la città. Il tramonto qui ve lo godete su comode sedute e potete scegliere anche il lato che preferite della città. Poca altezza ma un panorama imperdibile sul fiume lo si può godere sorseggiando un aperitivo dalla terrazza del Bar al 16° piano della Trump Tower.

ChicagoFantastici panorami anche dal basso ce ne sono a bizzeffe navigando il fiume di giorno o di notte. Assolutamente da non mancare una crociera per scoprire la storia della città e dei grandi architetti che hanno contribuito alla sua bellezza. Io mi sono trovata benissimo con la Chicago Architectural Foudation che organizza anche tanti interessanti tour a piedi con l'ausilio di guide di volontari a volte anche in italiano. Se non volete spendere soldi o, se come me siete ferry-addicted, fate o aggiungete anche un un giro sul taxi boat che percorre tutti e due i rami del fiume.

Altro bellissimo panorama, questa volta dello skyline della città si vede dal Pier ora completamente rinnovato per i suoi 100 anni di storia. Dopo un pranzo veloce in uno dei vari fast food e un giro sulla ruota panoramica, potete prendere un taxi boat (non economicissimo) per navigare sul lago e farvi depositare all'Acquario dalle cui rive vi attende un'altra incredibile vista dello skyline. La visita dell'Acquario e anche dell'adiacente Osservatorio penso valgano la pena ma in bocca al lupo con la fila! Dall'Osservatorio si può affittare una delle tante biciclette messe a disposizione del bike sharing cittadino e farvi una passeggiata lungo l'infinito lungo lago che costeggia la città oppure farla a piedi.

Chicago
Gita assolutamente da non perdere se vi interessa l’architettura (e anche no) è Oak Park, grazioso sobborgo che si raggiunge facilmente con la metro (sia linea verde o blu). Una volta qui con una breve passeggiata arrivate alla casa e studio di Frank Lloyd Wright, ogni pochi minuti partono visite guidate di circa un paio di ore. Consiglio di aggiungerci anche il tour con audioguida del quartiere limitrofo che ha la più alta densità di opere dell’architetto. Al rientro, se avete tempo, oziate tra le stradine di Oak Park e troverete tanti posti carini per un pranzo o cena ed anche negozietti interessanti tra cui segnalo Paper Source.

A proposito di shopping Chicago direi che si difende davvero bene. Se il Millennium Park è il cuore della città,  la famosa Michigan Avenue, battezzata nel suo punto più centrale Magnificent Mile, ne è l'arteria principale. La Michigan percorre tutta la città nella sua lunghezza ed è gremita di negozi, e non fatevi ingannare: la maggior parte è nascosta dentro i primi piani dei palazzi come ad esempio nella Water Tower.

I trasporti pubblici sono buoni e rendono inutile affittare una macchina visto anche il traffico caotico e rumoroso della città (i clacson sono un accessorio molto apprezzato dagli abitanti...)  oltre ai water taxi c'è un ottimo sistema di bike sharing e la metropolitana, oltre ad essere una icona della città è anche abbastanza capillare. Un giro sulla linea marrone sul  loop sopraelevato è un must. Da sapere che questo tratto è stato costruito nei primi del 900 per portare i visitatori dalla città al sito della esposizione mondiale del 1983. Mezzi pubblici a parte se vi piace camminare la città si gira benissimo a piedi grazie ai numerosi parchi, al fronte lago ed alle strade gremite di negozi...quindi munitevi di scarpe comode!

Dal punto di vista gastronomico la città mi ha un po’ deluso in quanto mi aspettavo di più. Molto tex mex e per l'appunto vi segnalo Xoco  per una sosta veloce. I numerosissimi Walgreeen ed i suoi reparti food sono ottimi per un pranzo leggero e veloce da consumare seduti sul lungo fiume ammirando i grattacieli e il passaggio dei battelli.
La migliore cena in assoluta è capitata per caso in un ristorante giapponese che ha due locations in città e si chiama Umai  Un altro buon indirizzo è quello del ristorante di cucina italiana Terzo piano all'appunto terzo piano della nuova ala dell’Art Institute of Chicago. Ci si arriva dal Millennium Park tramite spettacolare Nichols Bridgeway. Se volete mangiare in zona Millennium Park e non volete una catena più o meno turistica potete fare un pranzo veloce qui e non vi pentirete.
Chicago è la capitale del Blues e quindi una cena o un brunch all'House of Blues non può mancare. Il cibo non è male e lo spettacolo è assicurato.

La colazione, dopo l’Australia e le sue fantastiche poched eggs, sono stata profondamente delusa. Nessuno è stato all’altezza delle aspettative. Il primo giorno abbiamo voluto provare i donuts tanto amati in città andando da Glazed and Infused  che ha più locations in città. Buoni ma davvero stra-dolci…. Anche il famoso Intelligensia coffe mi ha deluso: Brioche buone ma il caffè, per cui sarebbero famosi, è talmente forte da risultare quasi imbevibile. Alla fine la/le colazioni migliori sono state senza dubbio offerte da NYC grazie alla filiate di Chicago di Magnolia Bakery. Buon caffè (per caffè intendo Americano) e assortimento di pasticceria di gran livello... E poi fare colazione guardando i pasticceri pasticciare con tutti i miei ingredienti preferiti e produrre montagne di cupcake, torte e pasticcini di tutti i tipi è come essere catapultati in paradiso.... Se non era per Giò che mi legava alla sedia ero lì a chiedere se potevo aiutarli….. :)

Assolutamente da non dimenticare la famosa pizza di Chicago, a casa di amici abbiamo potuto provare quella di Lou Malnati una delle più rinomate della città. A me è piaciuta molto, ma non aspettatevi una pizza come la intendiamo noi. E’ più una torta rustica la cui pasta è fatta con farina di mais e l’interno è ripieno di pomodoro e mozzarella a cui eventualmente aggiungere quello che volete. Cuoce 45 minuti e una fetta è già tanta roba! Quindi non dite che non vi ho avvertito per tempi di attesa e dimensioni.

Per dormire io di solito cerco sempre di stare fuori dalle zone più turistiche, ma questa volta ho optato di pernottare proprio nel Loop e non mi sono affatto pentita della scelta. La zona del loop o adiacente è piena di alberghi per tutte le tasche e con ottime offerte, si è vicini a tutto e soprattutto è collegata molto bene grazie alla linea blu arrivando dall’aeroporto. Prendere un taxi dall'aeroporto significherebbe restare imbottigliati nel perenne traffico della città.

Da non perdere: passeggiata romantica sul Riverwalk di sera fermandosi di tanto in tanto sulle panchine ad ammirare i grattacieli illuminati.