filetto di maiale con mele e cipolle

Questo filetto è stato davvero una scoperta! Non sapevo cosa cucinare ieri sera così ho fatto questo filetto intero di maiale e per dargli un tocco gli ho aggiunto nel sughino oltre che gli odori classici, anche abbondante cipolla e soprattutto delle fettine di mele.
Vi dirò un gran bell'effetto, buon sapore e velocissimo da preparare!... mi sono detta brava da sola! ^_^ Le mele con il maiale sono un classico, e le cipolle danno quel buon gusto caramellato che davvero lega il tutto...

Quindi una ricetta, facile e veloce la cui uinca insidia potrebbe essere la rosolatura prima, e il tempo giusto di cottura in forno dopo. Rosolare a fuoco vivace la carne è infatti fondamentale per creare l'ormai famoso effetto Maillard (cioè caramellizzare questi benedetti zuccheri della carne in modo da creare il buon sapore) ma senza eccedere con il calore: la carne deve sfrigolare.
Seconda difficoltà è il tempo di cottura del filetto in forno. In pratica quando l'avrete rosolato in padella sarà cotto esternamente ma internamente sarà crudo, così lo dovrete finire di cuocere in forno riuscendo a lasciare il centro leggermente rosa in modo che la carne sia ancora succosa e non stopposa.

...e a me ERA rosa! Sgrunt!... solo che il genio qui, ha messo la fetta tagliata sul fondo della pentola calda...ed ovviamente si è finito di cuocere... troppo...quindi nella foto NON è rosa!!!...ma voi siete avvisati!

Comunque consiglio di stare indietro come cottura, e di controllarla togliendo dal forno e tagliando nel centro: se vedete che la cottura è buona bene, altrimenti rimettete in forno per qualche altro minuto. Ma non troppi, ricordatevi che la carne continua leggermente a cuocere anche fuori dal forno.

filetto di maiale con mele e cipolle

FILETTO DI MAIALE CON MELE E CIPOLLE
filetto di maiale circa 600 gr
cipolla bionda 1/2 circa
mele pink lady 2 (o altre a vostra scelta sempre acidule e polpa soda)
aromi misti per carne 1 mazzetto (rosmarino, timo, mirto)
vino bianco 1/2 bicchiere
olio evo
burro
timo
sale
pepe

le dosi sono per 3/4 porzioni

Prima di tutto ho acceso il forno a 200° in modo che fosse caldo appena rosolata la carne.

Ho iniziato quindi affettando la cipolla e le mele con la buccia in fettine sottili e le ho messe in una casseruola in acciaio con fondo spesso e che possa poi essere trasferita in forno. Ho aggiunto un giro di olio ed il mazzetto di odori (ben stretto in spago da cucina) ed ho acceso il fuoco vivace per far appassire la cipolla.

Una volta che la cipolla ha incominciato ad ammorbidirsi, ho aggiunto il filetto lasciandolo rosolare per bene ogni lato in modo che si creasse il famoso effetto Maillard (in pratica gli zuccheri della carne si caramellizzano creando il buon gusto) Ci vorranno circa 3 minuti per lato, di solito si può girare e cambiare lato da rosolare quando questo si stacca da solo dal fondo. Inoltre alcuni punti del filetto saranno di un bel colore dorato. Il fuoco dovrà essere vivace, ma non troppo alto per non cuocere troppo la carne. Ma attenzione se il fuoco è troppo basso la carne si lessa invece di rosolarsi.

Una volta rosolato il filetto da tutti i lati, ci vorranno circa 10/15 minuti, l'ho messo da parte in un piatto, ho tolto anche il mazzetto di odori ed ho alzato la fiamma ed ho deglassato gli zuccheri in casseruola versando il vino bianco. Una volta evaporato l'alcool, ho tolto dal fuoco la casseruola ed ho aggiunto una piccola noce di burro, quindi ho rimesso il filetto ed il mazzetto di odori insieme a delle foglioline di timo, sale e pepe.

Ho infornato a 200° ventilato per circa 10 minuti. Il tempo dipende da quanto è spesso il filetto e da quanto lo volete rosa all'interno.

Prima di tagliarlo, una volta tirato fuori dal forno va fatto riposare coperto con carta di alluminio per circa 5 minuti. Nel caso il sughino fosse troppo liquido, potete utilizzare il tempo di riposo della carne che trasferirete su un piatto, per ridurre leggermente la salsa sul fuoco.

Il filetto va tagliato a fette spesse un paio di dita e servito con il suo sughino di mele e cipolle.