gnocchi alla parigina, gorgonzola, funghi

Oggi faccio coming out e vi farò partecipe di un dramma che vivo ormai da anni: Io adoro i funghi, ma Giò non li può vedere...ma che ridete?! per me che adoro i funghi è un vero dramma perchè appunto i funghi sono per causa di forza maggiore drammaticamente inesistenti nelle mie ricette...e un'altro giorno parleremo di tutti gli altri alimenti che sono aborriti da Giò (ma sono adorati da me) e che mi tocca centellinare tipo: cannella, arancio, melanzane, noce moscata, etc...
...In effetti credo che riflessioni come questa siano una ottima risposta alla domanda "come fai a sapere se è amore?"...

D'altra parte devo confessare che anche io ho dei miei limiti degustatorii, degli alimenti che sono completamente inesistenti nella mia lista della spesa e che magari Giò adora. Uno per tutti il malefico Gorgonzola!... bleah!!!!! e doppio bleah!!!... io davvero non capisco come si possa mangiare e per di più con gusto una roba che puzza in una maniera abominevole... ribleah! e doppio ribleah!!...

Va beh, fatto questo prologo, vi sarà più chiaro il perchè del titolo del post e il perchè della ricetta: l'altro giorno ho cucinato degli gnocchi alla parigina in tegliette monoporzione ai funghi per me e gorzgonzola per Giò, che ognuno di noi ha gustato con un sorriso beato stampato sulla faccia assaporando gusti ormai remoti nella memoria delle nostre papille...

gnocchi alla parigina, gorgonzola, funghi


GNOCCHI ALLA PARIGINI AI FUNGHI E AL GORGONZOLA
per gli gnocchi
farina 00 125 gr
burro leggermente salato 50 gr
latte 250 ml
uova 3 di media grandezza (tenerne uno di scorta)
parmigiano reggiano 2 cucchiai scarsi
noce moscata
sale


per i condimenti
besciamella nelle dosi indicate dalla ricetta
porri 4 piccoli
funghi champignon cremini 10 circa
Gorgonzola piccante 100 gr circa
pepe multicolore
sale
spicchio d'aglio
burro
olio extravergine


le dosi sono per 4 tegliette monoporzione (metà funghi e metà gorgonzola)

Premetto che per chi è amante sia dei funghi sia del gorgonzola ritengo che fare un condimento unico con tutti e due gli ingredienti mi pare un'ottima idea...

Ho iniziato con il pulire i funghi, poi li ho tagliati a fette con il taglia uovo (per fare prima e fare tutte le fette uguali) e li ho messi a trifolare in una padella con un goccio di olio ed uno spicchio di aglio in camicia. Ho salato, pepato ed ho fatto andare fino a quando i funghi hanno riassorbito la loro acqua. A quel punto ho aggiunto una piccolissima noce di burro e dopo un minutino ho spento.
Dopo i funghi, ho tagliato a rondelle sottili i porri (solo la parte bianca), a dadini piccoli il gorgonzola, e infine ho preparato la besciamella come da manuale.

Non mi è restato quindi che preparare gli gnocchi.
Quelli alla parigina hanno la particolarità di non essere fatti con le patate e inoltre hanno una doppia cottura: prima in acqua poi in forno. Inoltre il procedimento per farli è del tutto simile a quello della pasta choux.
Ho portato a bollore sul fuoco in una casseruola ampia il latte con il burro ed una grattata di noce moscata. Una volta che si è sciolto il burro ed il composto è molto caldo, ho incorporato in un sol colpo la farina e ho mescolato con un cucchiaio di legno. Ho rimesso sul fuoco basso sempre mescolando ed ho cotto fino a quando il composto non è risultato sodo, liscio e si staccava dalle pareti perfettamente e anche con un piccolo sfrigolio.
Ho spostato il composto in una terrina ed ho atteso un paio di minuti che si stiepidisse e con le fruste elettriche a gancio ho aggiunto un uovo alla volta. E' essenziale che l'uovo precedente sia perfettamente amalgamato prima di aggiungere il successivo. Inoltre io quando aggiungo l'uovo lo sbatto prima in un piattino in modo che si amalgami meglio. Le tre uova dovrebbero essere sufficienti per avere un impasto sodo e non eccessivamente morbido. Il composto dovrà avere una consistenza sufficientemente soda da essere spremuto da una tasca da pasticcere. Nel caso in cui le uova usate fossero troppo piccole e il composto vi sembra eccessivamente duro, allora aggiungete un'altro uovo. Nel caso in cui abbiate sbagliato (a me è capitato a volte) e il composto risultasse un pò troppo morbido, andate avanti come se nulla fosse. Il composto uscirà molto velocemente dalla tasca e quindi dovrete fare attenzione, inoltre gli gnocchi avranno una forma non bellissima e regolare, ma poi nel secondo passaggio in forno, si gonfieranno e il tutto si aggiusterà parecchio...e avrete imparato la lezione per la prossima volta...

Tornando alla ricetta, dopo aver incorporato le uova, ho aggiunto il parmigiano ed ho dato un'ultima amalgamata con le fruste. A questo ho messo sul fuoco un tegame riempito di acqua e in attesa che arrivi ad ebollizione, ho trasferito il mio composto in una tasca da pasticcere con una bocchetta liscia di circa 1 cm di larghezza. Vi consiglio di usara sempre la bocchetta, anche se avete una tasca usa e getta che potete tagliare a vostro piacimento, in quanto gli gnocchi vi verranno più regolari e belli da vedere.
Quando l'acqua è arrivata ad ebollizione, l'ho salata ed ho iniziato con gli gnocchi. Premetto che l'operazione è fattibile anche da soli usando un attimo di attenzione e destrezza, ma se avete la possibilità di avere qualcuno a portata di mano e non vi sentite tanto confidenti, fatevi aiutare. Ho premuto la tasca da pasticciere sul bordo della pentola in ebolizione (non tanto in alto perchè schizza l'acqua e vi scottate)e ho fatto uscire un cilindretto di circa 2 cm di lunghezza che poi ho tagliato con un coltello. Lo gnocchetto letteralmente si tufferà in acqua e dovrà essere cotto per circa 2-3 minuti e comunque fino a quando non sarà affiorato a galla. Ho proceduto così con il resto del composto. Quando vengono a galla cotti, li ho recuperati con una schiumarola e li ho posizionati su di un panno ad asciugare. Se siete da soli come me, dovete procedere con un pò di gnocchetti alla volta dovendo anche tagliarli, scolarli, etc... Ma se avete compagnia potete quasi tutti gli gnocchi in una volta.
Cotti anche gli gnocchi non resta che fare la gratinatura in forno. Il forno và acceso a 190-200° ventilati.
Se volete potete aggiungere un paio di piccoli fiocchetti di burro sopra ogni teglietta. Ma è opzionale.
Ho preso le pirofile mono porzione ed ho messo una base di besciamella sul fondo, poi uno strato di gnocchi, ho coperto con besciamella, porri e (a seconda del gusto!) con i funghi o il gorgonzola (o con tutti e due). Ho fatto un secondo strato ed ho di nuovo ricoperto. Per guarnizione ho messo sopra a tutto due gnocchetti.
Ho fatto così tutte le pirofile ed ho infornato per 15-20' ovvero il tempo che si faccia una bella doratura ed il gorgonzola si squagli. Mi raccomando mettete le tegliette sulla placca o almeno sopra un foglio di alluminio, in quanto se le tegliette sono molto piene, potrebbero cadere delle gocce sul fondo del forno e fare tanto fumo...