I GRISSINI E IL CRAMPO AL DITO DI FABIANA
E già, l'avreste mai detto che i grissini potessero provocare crampi alle dita?
E invece sì, almeno nel caso della povera Fabiana...
Perchè? perchè sono già stordita di mio, ma in questi giorni ancora di più.. :-/ E allora è successo che partendo per Pescara mi sono dimenticata di trascrivermi la ricetta dei grissini che avevo provato e fotografato per voi...Per fortuna che mi sono ricordata che Fabiana (che ha avuto la disgrazia di essere mia compagna di corso alla Cucina Italiana) aveva la dispensa a casa.
Le ho chiesto quindi se per caso poteva mandarmi una mail con la ricetta... la poverina per non aspettare il week end per mandarmela (non avendo internet a casa) si è fatta venire un crampo al dito mandandomi tutta la ricetta, istruzioni comprese!!!!, con un sms... Gasp!!!
Il minimo che posso farle e dedicare il post a lei e al suo povero dito immolato per Tracce di Cibo...
Allora veniamo ai Grissini-Fabiana: direi che sono davvero semplici e dall'impasto base potete declinarlo con tutte le varianti che volete con il rosmarino, con il peperoncino, con le olive, con le noci e anche ricoperti di semi di sesamo, di papavero,etc...
L'unica accortezza che dovete avere è di aspettare che la pasta si "rilassi" a sufficienza affinchè si riesca ad allungare la pasta senza sentire resistenza...provare per capire...
La seconda cosa che vi consiglio è di non fare dei grissini molto spessi, perchè più sono spessi e meno sono croccati e più "panosi".
GRISSINI STIRATI
farina 00 1 Kg (830 gr)
acqua 550 gr (410 gr)
lievito di birra 30 gr (25 gr)
olio extravergine 100 gr (80 gr)
zucchero 20 gr (15 gr)
sale 25 gr (20 gr)
aromi e/o semi a piacere
le dosi sono per un bel pò di grissini...direi 4-5 infornate
tra parentesi vi ho messo le dosi per 1 panetto standard di lievito di birra da 25 gr!
Il procedimento è semplice mettere la farina, il lievito lo zucchero e olio nell'impastatrice (o nella fontana fatta con la farina) e iniziate ad impastare. Dopo un minuto versate poco per volta l'acqua in cui avrete sciolto il sale, continuate ad impastare il tutto moooolto bene. Mi raccomando l'impasto non deve essere duro, ma umido e morbido. Con il Ken ho fatto andare 15 minuti a velocità sostenuta (nr2).
Una volta impastato ho messo a riposare l'impasto sopra un foglio di pellicola unta di olio dandogli la forma di un filone non più largo di 5 cm, ho unto anche la superficie della pasta ed ho coperto con altra pellicola sigillando per non far entrare aria.
Se l'impasto prevede un ingrediente incorporato tipo noci, olive, peperoncino, prima del riposo và mescolato alla pasta.
Passati circa 30 minuti (ma dovete fare la prova se la pasta si è abbastanza rilassata altrimenti và proseguito il riposo) quando tagliando una strisciolina di pasta ho visto che allungandola la pasta non faceva resistenza, ho incominciato a formare i grissini. Mi raccomando il taglio deve essere netto preferibilmente con un tarocco di plastica lungo almeno quanto la pasta, sarà proprio dove abbiamo tagliato che la pasta si stirerà, allungandosi senza opporre resistenza. Io mentro formo i grissini cerco sempre di "tenere in forma" il filone della pasta (sempre avvolto nella pellicola) rimboccandolo dove serve in modo da avere sempre un filone della stessa larghezza del tarocco.
Per fare i grissini è molto semplice: fodero delle placche con della carta da cucina e dal filone taglio con il tarocco una strisciolina sottilissima di pasta nel senso della pasta più corto. Ogni striciolina sarà un grissino che infatti prendendolo dalle due estremità e tirandolo delicatamente si allungherà. Ripeto, se nel fare questa operazione vi sembra che la pasta sia elastica e "torni indietro" dovete ancora aspettare che la pasta riposi. Tagliate una striciolina alla volta in modo che la pasta non secchi mentre fate i singoli grissini.
Se i grissini devono essere passati nei semi, questo è il momento.
Io normalmente per velocizzare inforno due placche alla volta e mentre cuociono preparo su due fogli di carta forno tagliati a misura le successive due infornate. Il tempo che inizio
I grissini vanno cotti in forno ventilato a 220 gradi per 10 minuti circa e comunque fino a quando non li vedrete belli dorati. Se possibile mettete una ciotolina con dell'acqua sul fondo del forno per aumentare l'umidità e rendere i grissini più croccanti. Tenete d'occhio la cottura a furia di aprire e chiudere il forno per le varie infornate vedrete che la temperatura difficilmente terrà i 220° e bisognerà regolarsi a vista.
Due annotazioni: prima di allungare i grissini controllate quanto è lunga la placca che avete a disposizione e seconda cosa, cercate di fare i grissini tutti dello stesso spessore per avere lo stesso tempo di cottura.
E invece sì, almeno nel caso della povera Fabiana...
Perchè? perchè sono già stordita di mio, ma in questi giorni ancora di più.. :-/ E allora è successo che partendo per Pescara mi sono dimenticata di trascrivermi la ricetta dei grissini che avevo provato e fotografato per voi...Per fortuna che mi sono ricordata che Fabiana (che ha avuto la disgrazia di essere mia compagna di corso alla Cucina Italiana) aveva la dispensa a casa.
Le ho chiesto quindi se per caso poteva mandarmi una mail con la ricetta... la poverina per non aspettare il week end per mandarmela (non avendo internet a casa) si è fatta venire un crampo al dito mandandomi tutta la ricetta, istruzioni comprese!!!!, con un sms... Gasp!!!
Il minimo che posso farle e dedicare il post a lei e al suo povero dito immolato per Tracce di Cibo...
Allora veniamo ai Grissini-Fabiana: direi che sono davvero semplici e dall'impasto base potete declinarlo con tutte le varianti che volete con il rosmarino, con il peperoncino, con le olive, con le noci e anche ricoperti di semi di sesamo, di papavero,etc...
L'unica accortezza che dovete avere è di aspettare che la pasta si "rilassi" a sufficienza affinchè si riesca ad allungare la pasta senza sentire resistenza...provare per capire...
La seconda cosa che vi consiglio è di non fare dei grissini molto spessi, perchè più sono spessi e meno sono croccati e più "panosi".
GRISSINI STIRATI
farina 00 1 Kg (830 gr)
acqua 550 gr (410 gr)
lievito di birra 30 gr (25 gr)
olio extravergine 100 gr (80 gr)
zucchero 20 gr (15 gr)
sale 25 gr (20 gr)
aromi e/o semi a piacere
le dosi sono per un bel pò di grissini...direi 4-5 infornate
tra parentesi vi ho messo le dosi per 1 panetto standard di lievito di birra da 25 gr!
Il procedimento è semplice mettere la farina, il lievito lo zucchero e olio nell'impastatrice (o nella fontana fatta con la farina) e iniziate ad impastare. Dopo un minuto versate poco per volta l'acqua in cui avrete sciolto il sale, continuate ad impastare il tutto moooolto bene. Mi raccomando l'impasto non deve essere duro, ma umido e morbido. Con il Ken ho fatto andare 15 minuti a velocità sostenuta (nr2).
Una volta impastato ho messo a riposare l'impasto sopra un foglio di pellicola unta di olio dandogli la forma di un filone non più largo di 5 cm, ho unto anche la superficie della pasta ed ho coperto con altra pellicola sigillando per non far entrare aria.
Se l'impasto prevede un ingrediente incorporato tipo noci, olive, peperoncino, prima del riposo và mescolato alla pasta.
Passati circa 30 minuti (ma dovete fare la prova se la pasta si è abbastanza rilassata altrimenti và proseguito il riposo) quando tagliando una strisciolina di pasta ho visto che allungandola la pasta non faceva resistenza, ho incominciato a formare i grissini. Mi raccomando il taglio deve essere netto preferibilmente con un tarocco di plastica lungo almeno quanto la pasta, sarà proprio dove abbiamo tagliato che la pasta si stirerà, allungandosi senza opporre resistenza. Io mentro formo i grissini cerco sempre di "tenere in forma" il filone della pasta (sempre avvolto nella pellicola) rimboccandolo dove serve in modo da avere sempre un filone della stessa larghezza del tarocco.
Per fare i grissini è molto semplice: fodero delle placche con della carta da cucina e dal filone taglio con il tarocco una strisciolina sottilissima di pasta nel senso della pasta più corto. Ogni striciolina sarà un grissino che infatti prendendolo dalle due estremità e tirandolo delicatamente si allungherà. Ripeto, se nel fare questa operazione vi sembra che la pasta sia elastica e "torni indietro" dovete ancora aspettare che la pasta riposi. Tagliate una striciolina alla volta in modo che la pasta non secchi mentre fate i singoli grissini.
Se i grissini devono essere passati nei semi, questo è il momento.
Io normalmente per velocizzare inforno due placche alla volta e mentre cuociono preparo su due fogli di carta forno tagliati a misura le successive due infornate. Il tempo che inizio
I grissini vanno cotti in forno ventilato a 220 gradi per 10 minuti circa e comunque fino a quando non li vedrete belli dorati. Se possibile mettete una ciotolina con dell'acqua sul fondo del forno per aumentare l'umidità e rendere i grissini più croccanti. Tenete d'occhio la cottura a furia di aprire e chiudere il forno per le varie infornate vedrete che la temperatura difficilmente terrà i 220° e bisognerà regolarsi a vista.
Due annotazioni: prima di allungare i grissini controllate quanto è lunga la placca che avete a disposizione e seconda cosa, cercate di fare i grissini tutti dello stesso spessore per avere lo stesso tempo di cottura.
7 Commenti
Bellissimi!! Elogio alla povera Fabiana che ti ha mandato questa stupenda ricetta!
RispondiEliminaadoro i grissini! approfitto dell'occasione per chiederti se hai letto il libro ' il club delle ricette segrete' . io lo stò leggendo adesso, in america è diventato un caso letterario dato che la gente lo legge e poi prova le ricette! fammi sapere che ne pensi!
RispondiEliminaCiao Elel, grazie mille! provali sono davvero buoni.
RispondiEliminaSweetmaremma, che bella dritta che mi dai... stavo giusto cercando una nuova possibile biblio-traccia da leggere... l'ultimo che ho letto non l'ho pubblicato perchè non mi aveva soddisfatto granchè... se riesco vado oggi a comperarlo e poi ti faccio sapere... ;-)
bellissimi!! e che buoniii!! ciaooo
RispondiEliminanon ti arrabbi se copio vero? questa sarà la mia prima ricetta di grissini... mi pare semplice, posso farcela, vero?
RispondiEliminaun abbraccio forte
Qui Fabiana!!!Ne è valsa la pena però farmi venire il crampo.....la foto è spettacolare!!!!
RispondiEliminaHo comprato anche io l'altro giorno il libro "il club delle ricette segrete"...carino..Ci sentiamo presto!!!
Fabiana
pant! pant! scusate il ritardo nella risposta...
RispondiEliminacara Fabiana era proprio il minimo ;-=
cara Aelessia assolutamente si! anzi sarà un piacere per me sapere che proverai la ricetta...un bacio ed un abbraccio.