gingerbread man, omino di pandizenzero, natale, zenzero, cannella, biscotti natale
E che ne sapevo io che mettendo l'effetto della neve su Tracce di Cibo avrei provocato questa nevicata pantagruelica a Milano? Ma comunque non preoccupatevi o voi che mi state maledicendo per il mio apparente ingenuo ma sconsiderato gesto! sappiate che sono stata abbondantemente punita, stasera causa neve ho perso l'aereo per Pescara...e vista la neve che cade ancora a quest'ora ininterrottamene da otto ore qualcosa mi dice che anche domani non sarà tanto facile... qui sembra di essere in Lapponia.

gingerbread man, omino di pandizenzero, natale, zenzero, cannella, biscotti natale
Comunque una consolazione ce l'ho avuta, appena entrata a casa dopo quattro ore di macchina a dir poco allucinanti mi è arrivato l'sms della mia amica Raffaella che mi diceva che lei e suo figlio Riccardo in coda in macchina, presi dai morsi della fame, si sono allegramente sbocconcellati i miei omini di pan di zenzero che gli avevo regalato stamattina...e che abbia inventato una nuova razione "K" di sopravvivenza alla neve Natalizia? ;-)
Allora eccovi qui la ricetta dei "miei" gingerbread man, dico mia perchè è un pò diversa dalla ricetta canonica ad iniziare dall'uso del cacao e da un minore uso delle spezie che magari non sono sempre ben accolte dai bambini...ma questa è la mia idea, per un giudizio tecnico potete sempre interpellare Riccardo!...

GINGERBREAD MAN
farina 00 235 gr
cacao amaro in polvere 15 gr
zucchero 100 g
burro leggermente salato 125 gr
uova 1 grande
misto di spezie alias "intruglio" 
- noce moscata 1/2 noce circa
- chiodi di garofano 10  circa
- anice stellato 10 chicchi
- cardamomo 10 bacche
- fava tonga 1 pezzettino 
- pepe sichuan 10 grani
- cannella 1 stecca 
- vaniglia 1/2 stecca
da utilizzare per  3 TSP 
olio essenziale di arancio amaro 3 gocce
albume 1/2 uovo
zucchero a velo qb

le dosi sono per 9 omini di 12 cm di altezza

Prima di tutto ho preparato quello che chiamo "l'intruglio" ovvero ho tritato nel tritatutto gli aromi (salvo l'olio essenziale) con lo zucchero .
Terminato l'intruglio ho iniziato con la pasta. Ho proceduto come una pasta frolla: ho messo in una boule tutti gli ingredienti compreso il burro freddo di frigo e tagliato a pezzetti ad esclusione dell'uovo e dell'olio essenziale. Ho fatto andare la frusta K del kenwood creando la sabbiatura della pasta. Una volta creato l'effetto sabbia ho aggiunto l'uovo leggermente sbattuto a cui ho unito l'olio essenziale di arancio.
Ho avvolto l'impasto nella pellicola trasparente ed ho messo a riposare nel frigo almeno per 30 minuti.

Ho lavorato il panetto stendendolo con il mattarello. Io lavoro sempre la pasta mettendo sotto carta da forno e sopra la pellicola trasparente in modo da non dover usare farina. La pasta va stesa circa a 3/4 mm di spessore e poi ritagliata con l'apposito stampino.

Io ho infornato sei omini alla volta ponendoli sulla placca fonderata da carta da forno a 160° ventilato per 15'. Mentre ritagliavo gli omini successivi avevo giusto il tempo di cuocere la teglia precedente. La pasta non utilizzata va tassativamente tenuta in frigo.

Gli omini appena sfornati sono fragili quindi cercate di toccarli il meno possibile. Una volta raffreddati gli omini ho fatto una glassa reale con il mezzo albume (consiglio mezzo per non avanzare una quantità esagerata di glassa che comunque si può conservare in frigo)  e tanto zucchero a velo. Per non spendere un patrimonio di zucchero a velo consiglio di farvelo da voi tritando in un tritatutto lo zucchero semolato. Lo zucchero a velo necessario lo metto ad occhio capisco che lo zucchero è sufficiente quando con la frustina con cui mescolo la glassa riesco "a scrivere" sulla superficie e la scritta resta in superficie per qualche istante.

A questo punto metto la glassa o in un cartoccetto fatto con la carta da forno o in una sac a poche non bucata in fondo che provvedo a bucare io tagliando con la forbice una puntina piccola. Creata quindi la mia matita di glassa provvedo a decorare secondo fantasia i miei omini.

Gli omini vanno fatti asciugare fino a quando la glassa non si rassoda. Non ci vorrà molto circa un'oretta.