IL POLPO E LA PENTOLA A PRESSIONE
Il titolo di questo post sembra quello di una favola tipo: "la Bella e la Bestia" o "Cappuccetto rosso e il lupo", ed in effetti per me si tratta di raccontare la storia fantastica che narra di una pentola a pressione che incontra un polipo e lo trasforma in una tenerissimo esserino in pochi minuti...
Ogni favola che si rispetta inizia sempe con un "C'era una volta", ed anche questa volta inizia con un: C'era una volta una mia amica chiamata Eleonora che un giorno mi svelò la potenza della odiata pentola a pressione...
La pentola a pressione era stata fino ad allora per me come le matrigne o le streghe cattive in ogni favola: il male assoluto in quanto, come diceva Boldi "non si vede la cottura!!". E' per questo motivo che me ne sono tenuta alla larga, fino al fatale giorno in cui la mia amica mi raccontò le meraviglie del polipo che incontra la pentola a pressione e, come il rospo che incontra la principessa, lo trasforma in un bellissimo arnese di cucina!
Incuriosita, mi sono decisa di comperare la pentola a pressone un paio di anni fà, per vedere se si trattava veramente di un rospo che si trasforma con la giusta pulzella (il polpo!) o di una strega cattiva senza speranza di redenzione...
Ovviamente come ogni favola non poteva che esserci un lieto fine: infatti da allora, pentola a pressione e polpo, vissero per sempre felici e contenti nella mia cucina!
Scherzi a parte, da un paio di anni ho imparato a preparare il polpo con la pentola a pressione e devo dire che è davvero fantastico: ci si mette pochissimi minuti e viene tenerissmo basta avere una unica accortezza: lasciare che il polpo si raffreddi nella sua acqua di cottura in modo che riassorba i liquidi persi!
INSALATA DI POLPO E PATATE
polpo 1 Kg
patata 1 grande
sedano 1
vino bianco 1 bottiglia
pepe in grani
aglio
prezzemolo
olio
sale
Le dosi sono per 6 porzioni.
Lavo velocemente il polpo e lo metto nella pentola a pressione con qualche grano di pepe nero, una costa di sedano e vino bianco nella quantità di liquido richiesta dalle istruzioni della pentola a pressione (circa 1/2 litro abbondante). Metto a cuocere il polpo che ci metterà circa 20 ninuti se è da un kilo, se più piccoli circa 300 gr bastano 10 minuti abbondanti al massimo 15 minuti.
Una volta che il polpo si è cotto lo lascio TASSATIVAMENTE raffreddare nel suo liquido di cottura. Se non facessi così il polpo diventerebbe duro in quanto non riuscirebbe a riassorbire i liquidi persi in cottura.
Mentre il polipo si raffredda cuocio al vapore la patata dopo averla fatta a cubetti non troppo piccoli.
Il polpo raffreddato lo pulisco della pelle (senza esagerare altrimenti si rovinano tutti i tentacoli) e lo taglio a pezzetti più o meno grandi come le patate.
A questo punto assemblo l'insalta mettendo in una coppa il polpo e le patate a pezzetti a cui aggiungo il sedano tagliato a rondelle sottili, il prezzemolo tritato, dell'aglio, olio e sale.
L'insalata per essere al suo meglio, dovrebbe riposare per amalgamare i sapori almeno 2/3 ore.
Ogni favola che si rispetta inizia sempe con un "C'era una volta", ed anche questa volta inizia con un: C'era una volta una mia amica chiamata Eleonora che un giorno mi svelò la potenza della odiata pentola a pressione...
La pentola a pressione era stata fino ad allora per me come le matrigne o le streghe cattive in ogni favola: il male assoluto in quanto, come diceva Boldi "non si vede la cottura!!". E' per questo motivo che me ne sono tenuta alla larga, fino al fatale giorno in cui la mia amica mi raccontò le meraviglie del polipo che incontra la pentola a pressione e, come il rospo che incontra la principessa, lo trasforma in un bellissimo arnese di cucina!
Incuriosita, mi sono decisa di comperare la pentola a pressone un paio di anni fà, per vedere se si trattava veramente di un rospo che si trasforma con la giusta pulzella (il polpo!) o di una strega cattiva senza speranza di redenzione...
Ovviamente come ogni favola non poteva che esserci un lieto fine: infatti da allora, pentola a pressione e polpo, vissero per sempre felici e contenti nella mia cucina!
Scherzi a parte, da un paio di anni ho imparato a preparare il polpo con la pentola a pressione e devo dire che è davvero fantastico: ci si mette pochissimi minuti e viene tenerissmo basta avere una unica accortezza: lasciare che il polpo si raffreddi nella sua acqua di cottura in modo che riassorba i liquidi persi!
INSALATA DI POLPO E PATATE
polpo 1 Kg
patata 1 grande
sedano 1
vino bianco 1 bottiglia
pepe in grani
aglio
prezzemolo
olio
sale
Le dosi sono per 6 porzioni.
Lavo velocemente il polpo e lo metto nella pentola a pressione con qualche grano di pepe nero, una costa di sedano e vino bianco nella quantità di liquido richiesta dalle istruzioni della pentola a pressione (circa 1/2 litro abbondante). Metto a cuocere il polpo che ci metterà circa 20 ninuti se è da un kilo, se più piccoli circa 300 gr bastano 10 minuti abbondanti al massimo 15 minuti.
Una volta che il polpo si è cotto lo lascio TASSATIVAMENTE raffreddare nel suo liquido di cottura. Se non facessi così il polpo diventerebbe duro in quanto non riuscirebbe a riassorbire i liquidi persi in cottura.
Mentre il polipo si raffredda cuocio al vapore la patata dopo averla fatta a cubetti non troppo piccoli.
Il polpo raffreddato lo pulisco della pelle (senza esagerare altrimenti si rovinano tutti i tentacoli) e lo taglio a pezzetti più o meno grandi come le patate.
A questo punto assemblo l'insalta mettendo in una coppa il polpo e le patate a pezzetti a cui aggiungo il sedano tagliato a rondelle sottili, il prezzemolo tritato, dell'aglio, olio e sale.
L'insalata per essere al suo meglio, dovrebbe riposare per amalgamare i sapori almeno 2/3 ore.
41 Commenti
Ciao, rchè non artecipi al mi contest con qusta bella ricetta?
RispondiElimina..non son disessica..ho scritto solo in fretta, scusa!
RispondiEliminaCiao Elga!
RispondiEliminascusa per il ritardo nella risposta... ma ti ho scritto anche una mail...
sto andando in questo momento ad inserire la mia ricetta nel tuo contest... e incrocio le dita!! ;-)
PER CUOCERE I FAGIOLI QUANTO PEMPO CI VUOLE CON UNA PENTOLA A PRESSIONE GRAZIE
RispondiElimina40 minuti circa
Eliminax me ne basta 20
EliminaGrazie!!era proprio quello che cercavo!!!raffa70
RispondiEliminaBene, sono proprio contenta di esserti stata utile!
RispondiEliminaDa un mesetto nel frigo riposa un polpo congelato e tardi oggi ho deciso di faqrlo per cena quindi come risolvere il problema ? Entrare in Internet e cercare ... d ecco che mi appare come risolvere il problema velocemente... ergo vado a "conciare il polo per le feste con la pentola a pressione" ... domani vi farò sapere com'è andata :) Buona serata a tutti :) Letizia
RispondiEliminaLetizia ci conto che domani mi fai sapere! mi raccomando....
RispondiEliminaOttima idea la ricetta, ritengo decisamente pericoloso il vino nella pentola a pressione, avete presente il vin brulé?
RispondiEliminaIn che senso pericoloso?...il polipo non deve mica guidarla la pentola a pressione!... ;-)
RispondiElimina...scherzi a parte, non ho mai fatto il vin brulé, quindi non sò a cosa ti riferisci...però il polipo cotto così non mi ha mai dato pensieri...dici che sono solo fortunata??!!
ciao solo una domanda l'aglio che fine ha fatto? comunque il polipo si fa con mezzo litro di vino?
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminaallora l'aglio come scritto lo usi a pezzetti per condire l'insalata di polipo alla fine. mentre per il vino, sì circa mezzo litro ovvero quanto basta per non superare il livello del massimo indicato dalla tua pentola a pressione.
Grazie, sei stata molto chiara! Volevo giusto provare a cuocere il polipo con la p. a pressione!
RispondiEliminaIo nell'insalata aggiungo anche olive verdi denocciolate e capperi (rigorosamente sotto sale, ben risciacquati e strizzati)
Grazie mille a te! :)
RispondiEliminal'aggiunta mi sembra interessante...
Cristina
RispondiEliminae di aggiungere un tappo di sughero per ammorbidire il polpo(non polipo che è un'altra cosa) non l'ha mai suggerito nessuno? Provate ve lo suggerisce una marinara!!!!!!
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaweh anonimo, invece di spaccare i maroni con le tue dimostrazioni di conoscIIIIenza di italiano, cucinateli!
RispondiEliminaahahah
RispondiEliminatroppo grande!! :)
20" significa 20 secondi mi sembra veramente poco... forse volevi dire 20' che significa minuti...scusa ma era solo per chiarimento....
RispondiEliminabuona primavera nello buscemi
Ciao,
RispondiEliminahai ragionisssssimo!!! io sbaglio sempre e metto i due apicini al posto di uno :(
ovviamente sono 20 minuti! ho corretto!!! ^_^
buona primavera anche a te!
Perveniamo su questo sito sotto indicazione di amici.
RispondiEliminaFrancesca sembra essere davvero una cuoca ECCELLENTE. Complimenti!
Con una ricetta così un bel bianco di buona struttura si sposa benissimo, aggiungerei!:-)
In effetti taluni piatti si preparano meglio con la pentola a pressione. Ha una capacità di ammorbidire le carni che difficilmente potremmo ottenere con altri metodi lo stesso risultato...
Sebbene sia meglio generalmente poter osservare lo sviluppo del piatto, bisogna ammettere che talvolta anche i risotti riescono egregiamente con questo tipo di cottura.
Le olive ci stanno egregiamente, confermo. Quella del tappo di sughero invece non l'avevo mai sentita, non c'è il rischio che il cibo acquisisca "sapore di tappo" come a volte capita con il vino? :-)
Ciao Cybo!
RispondiElimina...posso chiamarti così?...
grazie mille per l'eccellente e anche in maiuscolo, che dire sei... GENTILERRIMO!!! ihihih ^_^
la prima volta che passo da Roma farò un saldo in questo romantico ristorante...nel frattempo perchè non mi passi qualche bella ricetta romana con la mia passione: i carciofi?
a presto allora!
grazie mille!!!!non vedo l'ora di provarlo.
RispondiEliminaciao qualcuno puo dirmi se i minuti di cottura nello utilizzo della pentola a pressione si riferiscono dal momento in cui esce il fischio oppure da quando si accende il fuoco sotto la pentola
RispondiEliminagrazie scusatemi sto facendo esperienze cullinarie ....almeno ci provo :)
Ciao,
RispondiEliminacome avrai potuto leggere dal post anche io non sono una grande esperta di pentole a pressione...comunque di solito i minuti di cottura si intendono dall'inizio del fischio. Deve esserci scritto anche nelle istruzioni della pentola. Buoni esperimenti!
Comunque è vero, scrivere polipi fa un po' senso... parlare di patologie in un post di leccornìe.
RispondiEliminaTanta roba! siete simpaticissimi tutti
saluti
Pinckkccho
...vorrai dire una banda di matti! ^_^
Eliminacomunque si chiama POLPO!!! imparare un pò di italiano no eh?!?!?
RispondiEliminaCaro Anonimo,
Eliminagrazie per il commento.
In effetti sono brava in cucina. In italiano avevo due. Fortunato te che sei bravo in tutti e due!
Se scrive "Pò" con l'accento tanto bravo in italiano non credo sia... :-)
EliminaAh!ah!ah! Stavo scrivendo proprio quello: "po' e non pò"
EliminaLo avete ucciso , povero polpo
RispondiEliminaE che vivo lo volevi mangiare??!! ^_^ ahahah
EliminaIl mio pescivendolo asserisce che se il polpo viene cotto in pentola a pressione non è necessario lasciarlo raffreddare nella sua acqua... A me par strano, voi che ne dite?
RispondiEliminaè più gustosa la discussione che il polpo stesso
RispondiEliminaP.S nn sono sempre lo stesso anonimo sono un altra persona che in questo momento ha il polpo in pentola a pressione (polpo sardo) ahahah :P
Che buono il polpo cucinato così...meglio mangiare il polpo che avere i polipi!!!!
RispondiEliminaMa sono tutti matti quelli che leggono il mio blog??!! :D Mi fate morire dal ridere!!! :)
RispondiEliminaGrazie a tutti per essere passati di qui!
Confermo che il polpo bisogna lasciarlo raffreddare nella pentola a pressione io lo faccio spesso così ed è sempre tenerissimo provare per credere.
RispondiEliminaIl mio è in pentola a pressione proprio ora... solo un po' più grande, 1,3 kg, per cui oggi aggiungo una manciata di minuti. Io metto a freddo il polpo, uno spicchio d'aglio svestito, una foglia di alloro, 5 bicchieri colmi dìacqua (cmq sotto al livello massimo della pentola), qualche grano di pepe nero e un pizzico di sale. Dopo 20' di cottura dal fischio, apro la pentola dopo averla raffreddata sotto l'acqua, punzecchio i tentacoli alla base e semmai cuocio ancora qualche minuto. Poi lo faccio freddare nell'acqua di cottura, preparo le patate al vapore a parte, una bella vinaigrette con cui condisco il tutto alla fine. Ovviamente pulisco il polpo dalla pelle (basta passarlo un attimo sotto l'acqua alla fine e viene via bene) e lo taglio a pezzetti delle dimensioni delle patate. Di solito è perfetto!
RispondiElimina