marmellata, fragole, fragoline, mirtilli Le conserve dolci e salate mi hanno da sempre affascinato. La possibilità di trasformare alimenti in deliziosi barattolini da aprire in ogni momento o di farne oggetto di regalo o ancora di utilizzarli nella preparazione di ricette in modo che nulla sia comperato già fatto, è da sempre stato il mio tarlo... Un tarlo inespresso. Sì, perchè in effetti, il grande difetto delle conserve, è che bisogno avere tempo!... bisogna trovare i prodotti giusti, avere il tempo di pulirli, di trattarli, di imbarattolarli, etc... etc... e la qui presente non si può dire che abbia tempo da vendere...

marmellata, fragole, fragoline, mirtilli Qualche giorno fà, nel pieno della produzione di fragole, non ho saputo resistere alla tentazione ed ho fatto un esperimento: ho prodotto la mia quasi prima marmellata... quasi perchè anni fà, con le indicazioni della mamma di Giò, avevo provato a produrre due vasetti di marmellata di castagne che devo dire avevano dato vita a dei dolci notevoli...
Mbe, tornando a noi e alla mia quasi prima marmellata, dicevo che ho provato a farne una mettendo insieme fragole, fragoline di bosco e mirtilli neri... l'idea era di fare una marmellata dalla consistenza non omogenea ma in cui si vedessero ancora i pezzi di frutta e poi ho cercato (come mio solito) di mettere la minore quantità possibile di zucchero...
Per postare la ricetta ho aspettato di assaggiare ieri il risultato. Devo dire proprion non male anche se non posso non fare due considerazioni: uno che delusione con tanta frutta scoprire che ho prodotto solo 6 miseri vasetti! :-( due per i miei standard è venuta più dolce del previsto e voglio provare con ancora meno zucchero...

MARMELLATA DI FRAGOLE, FRAGOLINE E MIRTILLI NERI
fragole 1.120 gr
fragoline di bosco 330 gr
mirtilli neri 370 gr
zucchero 770 gr
limone


le dosi sono per 6 vasetti da 125 gr
durata 12 mesi circa

Ho lavato le fragole e i mirtilli sotto l'acqua corrente e le fragoline con un panno panno umido.
Dopo ho messo le fragole tagliate a metà e il resto della frutta in una pentola a fondo spesso insieme allo zucchero e al succo di un limone.
Ho acceso il fuoco ed ho coperto per 10" per far formare lo sciroppo. Passati i minuti ho tolto dalla pentola la frutta usando un mestolo bucato in modo da non prelevare lo sciroppo ed ho messo la frutta in una coppa vicino al fuoco per non dare sbalzo termico. Ho cotto lo sciroppo da solo per 10" e poi ho rimesso la frutta nello sciroppo facendole cuocere per altri 5". Ho ritolto la frutta e ricominciato con i 10" di sciroppo e poi ho riversato ancora la frutta per finire la cottura che ci ha impiegato circa altri 20". In tutti questi passaggi quando c'era bisogno ho schiumato il composto ma senza esagerare.
Una volta visto che la marmellata era della giusta consistenza (non troppo liquida ma ricordandomi che raffreddando si solidifica) l'ho messa nei vasetti che ho chiuso e capovolto per fare il sottovuoto. Una volta raffreddati li ho rigirati e messi nella mia dispensa.